Dopo due mesi positivi, a marzo l’usato scende del 4,36%.

Nel mese di marzo il mercato dell’usato lordo (ossia con le minivolture – le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali) ha segnato un decremento in volume del 4,36% con 374.783 passaggi, contro i 391.863 dello stesso mese dell’anno precedente; il che equivale a 17.080 passaggi in meno.

Passaggi di proprietà di autovetture marzo 2013

Franco Oltolini, Operations Director di LeasePlan Italia S.p.A., in qualità di responsabile di CarNext (società del Gruppo specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine – commenta “Dopo un gennaio positivo (+6%) che aveva entusiasmato gli operatori, ed un febbraio che ancora teneva (+1%), marzo ha portato tutti con i piedi per terra e ha definitivamente mostrato quanto pesa l’incertezza sociopolitica sulle decisioni importanti di acquisto degli italiani. E’ soprattutto il contatto quotidiano con i clienti a suggerire questa lettura”.

Dei 15 brand analizzati solo quattro hanno registrato incrementi di usato: Lancia (+4%), Citroen (2,5%), Nissan (1,6%) e Audi (1,1%). Tutti gli altri hanno segnato il passo, scendendo mediamente del 5%. Male Fiat  e Bmw (-9%).

Il mercato del nuovo e dell’usato a confronto. Primo trimestre 2013

Il mercato dell’usato e quello del nuovo, a giudicare dal primo trimestre del 2013, hanno due trend diversi. L’usato ha imboccato la strada della crescita, segnando nel primo trimestre un risultato positivo, anche se contenuto, dell’1%, il nuovo quella opposta, della decrescita perdendo il 13% nello stesso periodo. A livello quantitativo l’usato vale 3,1 volte quello del nuovo. E ogni giorno lavorativo si vendono quasi 14.000 vetture usate, contro 4.550 vetture nuove.