E’ ormai alle porte l’incremento di un punto percentuale dell’IVA che passerà dal 21% al 22%. Tale aumento dovrebbe partire dal 1° luglio 2013, come ratificato dalla legge di stabilità , votata a dicembre scorso.
Secondo le stime dell’Osservatorio CarNext, se dovesse restare l’aumento l’impatto sarebbe di 86 milioni di euro circa per l’intero mercato dell’usato e di oltre 10 milioni solo per l’usato ex-noleggio.
Ma questa maggiorazione di imposta si tradurrà facilmente in un’ennesima tassa sugli operatori, come ci ha spiegato Franco Oltolini, Operations Director di LeasePlan Italia S.p.A., in qualità di
Auto usate vendute da società a privati | 1.400.000 unità | |
Prezzo medio IVA inclusa | 9.000 euro | |
Valore 1 punto di IVA aggiuntivo | 86 milioni di euro | |
Auto ex-noleggio 2013 (escluso buyback alle Case) | 150.000 unità | |
Valore 1 punto di IVA aggiuntivo | 10 milioni di euro | |
Fonte: Osservatorio CarNext su dati Fleet&Mobility/Unrae |
responsabile di CarNext (società del Gruppo specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine ) “Solo dalle vetture usate vendute dai noleggiatori arriverebbe un contributo all’Erario supplementare di quasi 10 milioni di euro all’anno. Ma questo punto aggiuntivo di IVA rischia di essere in realtà un’ennesima tassa sugli operatori dell’usato, che molto difficilmente riusciranno a far accettare ai clienti un incremento medio di prezzo di oltre 60 euro.”
CarNext Italia S.r.l., società appartenente al Gruppo LeasePlan, si occupa della commercializzazione di oltre 30.000 autoveicoli usati l’anno provenienti dalle flotte aziendali del Gruppo. I veicoli in vendita sono regolarmente sottoposti a manutenzione programmata e costituiscono, nel mercato dell’usato, una fascia di offerta particolarmente qualificata.