Torino, “Missione Auto” suona la sveglia: è ora di rilanciare il motore dell’economia – Nasce la “Task Force” dell’automotive

Il 5 e 6 ottobre è in programma nel capoluogo piemontese la manifestazione “Missione Auto”, promossa da AMOER, Associazione per una mobilità equa e responsabile. Obiettivi: denunciare le continue vessazioni e avanzare proposte concrete per contribuire al rilancio dell’automotive

Torino, 2 ottobre – “Due giorni per denunciare le continue vessazioni sull’auto, proporre analisi e soluzioni concrete per superare la crisi del settore, riscoprire l’emozione e la passione per le quattro ruote”.

Sono questi gli obiettivi di “Missione Auto”, la manifestazione promossa a Torino il 5 e 6 ottobre da AMOER, Associazione per una mobilità equa e responsabile, e presentata oggi a Torino, nel Palazzo della Regione Piemonte, nel corso di una conferenza stampa. Sedi dell’evento saranno il Circolo dei Lettori, uno dei principali luoghi d’incontro del mondo della cultura, e la centralissima piazza Vittorio Veneto che ospiterà le attività per il pubblico.

“Missione Auto” si propone come rassegna di stimolo e pressione a favore delle quattro ruote, settore considerato il “bancomat” dello Stato e il contenitore, ormai colmo, di tutte le tasse possibili.

A ospitare l’evento non poteva che essere Torino, città simbolo e “dipendente” dal mondo dell’auto, altamente rappresentativa delle difficoltà che questo settore sta incontrando a livello nazionale. A conferma di ciò, i lavori saranno aperti dal Presidente di AMOER, Pierluigi Bonora e dal saluto del Sindaco Piero Fassino (il 5 ottobre), ma anche le altre istituzioni locali saranno chiamate al confronto durante la due giorni di lavori, a conferma della rilevanza strategica sul fronte economico, occupazionale e sociale che questo comparto riveste per il capoluogo e per il territorio.

L’iniziativa, dedicata alla filiera, agli imprenditori, agli stakeholder, ai media, agli automobilisti e agli appassionati delle quattro ruote, vedrà confrontarsi esperti del mondo scientifico, universitario, giornalistico e imprenditoriale su temi di stretta attualità per il settore automotive e per la mobilità più in generale. Due i temi guida: “La continua vessazione fiscale nei confronti degli automobilisti”, “L’industria dell’auto in forte sofferenza frena lo sviluppo del Paese. Le gravi ripercussioni sull’occupazione”.

L’eccessiva tassazione, insieme all’azione di criminalizzazione verso l’automobile, hanno infatti prodotto oggi un quadro preoccupante: le vendite di vetture sono tornate ai livelli di una quarantina di anni fa, mentre la crisi ha contribuito alla drastica riduzione dei consumi, in generale, delle famiglie italiane che, alla fine dell’anno, segneranno il calo più pesante dal 1946; intanto, la benzina ha sfondato il tetto dei 2 euro, la Rc è sempre più cara, l’Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) appesantisce acquisti di nuovo e usato, il superbollo sulle vetture più potenti ha distrutto il mercato nazionale del lusso con la conseguenza che a guidare oggi un Suv ci si sente ingiustamente in colpa e, se la macchina ha dimensioni XXL, è consigliabile avere a bordo la dichiarazione dei redditi.

“Da quattro anni siamo impegnati – afferma Pierluigi Bonora, Presidente di AMOER – nel contrastare l’opera di vessazione dell’auto e dei suoi utilizzatori condotta su più fronti e che, via via si accentua, per nascondere ritardi infrastrutturali e inadempienze da parte delle istituzioni. Ecco perché vogliamo individuare, insieme a tutti gli operatori della filiera e alle istituzioni stesse, soluzioni e proposte concrete a favore di una mobilità equa e responsabile. Far riscoprire l’emozione e la passione per le quattro ruote, soprattutto nei giovani, oggetto di strumentalizzazioni politiche e soggetti a una sorta di lavaggio del cervello contro la mobilità a motore, è la nostra parola d’ordine. Sono questi gli argomenti che tratteremo il 5 e 6 ottobre a Torino in occasione dell’evento “Missione Auto” a cui tutti sono invitati a partecipare”.

Tra i momenti più interessanti dei lavori, che si svolgeranno presso il Circolo dei Lettori, oltre all’intervento del Sindaco Fassino sono in programma:

  • L’incontro con il sociologo Francesco Alberoni per analizzare i risultati di una ricerca di AlixPartners, illustrata dal director Giacomo Mori su “Come vivono l’auto i giovani, tra connessione irrinunciabile e gestione dello spostamento” – 5 ottobre pomeriggio.
  • L’intervista al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini sul tema “Auto motore dell’economia, eppure…”. Il ministro sarà chiamato a spiegare, tra le altre cose, il motivo dell’accanimento del Governo verso il settore, nonostante il contributo determinante che l’automotive assicura all’economia e all’occupazione – 6 ottobre mattina.
  • La sottoscrizione del Manifesto dell’Automotive, promulgato dalla Task Force di AMOER che nascerà proprio in occasione di “Missione Auto” – 6 ottobre mattina.
  • Il Talk show, che vedrà protagonista tutta la filiera della mobilità con rappresentanti di case auto, concessionari, noleggiatori e leasing: “La mobilità tra innovazione, tecnologia responsabile, crisi e vessazioni fiscali”. La filiera, oltre a spiegare come intende uscire dall’impasse, commenterà le idee e le provocazioni lanciate dalla Task Force dell’Automotive. – 6 ottobre mattina.
  • Il Talk Show sul tema “Smart City, dalle parole ai fatti” dove ricerca, pubblico e privato analizzeranno come solo dalla loro stretta collaborazione può nascere una mobilità sostenibile costituita da progetti concreti – 6 ottobre pomeriggio.

Anche “la Piazza” si pone l’obiettivo di inviare segnali forti e incisivi, allo scopo di rilanciare il motore dell’economia; lo farà invitando gli automobilisti che si sentono vessati a sottoscrivere uno specifico Manifesto presso il Gazebo che sarà collocato in piazza Vittorio e, al contempo, una serie di messaggi grafici spiegheranno le ragioni dell’iniziativa. A disposizione del pubblico ci sarà anche un’area dedicata ai test drive di una decina di modelli per far toccare con mano come l’innovazione tecnologica ha reso virtuose non solo le vetture a basse e zero emissioni, ma anche le ammiraglie e i tanto vituperati Suv. Inoltre, saranno organizzate altre attività formative, come la gimkana con i quadricicli elettrici e i test di biciclette a pedalata assistita e scooter elettrici, per dimostrare come cercare di spostarsi in equilibrio con l’ecosistema significa rispettare il pianeta, privilegiando i suoi abitanti.

Grande attrazione per gli appassionati sarà poi la presenza di una Karma (Fisker Automotive) e di una Tesla Roadster 2.5, l’unica sportiva in commercio totalmente elettrica, con 340 km di autonomia per ricarica: da 0 a 97 km/h in 3,7 secondi e una velocità massima di 201 km/h; senza dimenticare le due auto dei sogni più amate dagli italiani: la Ferrari e la Lamborghini. Una presenza, quella delle supercar, fortemente voluta per rimarcare che l’auto, malgrado tutto, vuole continuare a essere anche desiderio e passione e quanto l’attacco al “lusso” sia in realtà un autogol fiscale.