Hyundai: guerra aperta ai furti d’auto con la tecnologia LoJack

Grazie al contributo di Hyundai Finance, tutte le autovetture della Casa Coreana potranno sfruttare il servizio LoJack abbinato a vantaggiose polizze assicurative Furto e Incendio.

Milan, 17 luglio 2012 – Proteggere ogni vettura Hyundai dalla piaga dei furti d’auto, restituendole al legittimo proprietario già nelle 24 ore successive alla sottrazione e ottenendo tariffe assicurative su incendio e furto a prezzi vantaggiosi: questo l’ambizioso obiettivo dell’intesa firmata da LoJack Italia, azienda leader nel rilevamento e recupero dei beni rubati, e Hyundai Motor Company Italy. Così, a partire dal 1 luglio i sistemi di recupero promossi dall’azienda americana sono disponibili all’interno della Gamma Accessori Hyundai, e si possono richiedere esclusivamente presso la Rete Autorizzata della Casa.

Grazie a questo accordo, i clienti Hyundai che acquisteranno una vettura potranno proteggerla dal “rischio furto” adottando gli innovativi dispositivi LoJack che, sfruttando la tecnologia in radio-frequenza, sono in grado di segnalare la propria posizione superando anche le barriere fisiche come container, parcheggi sotterranei e garage (zone nelle quali vengono spesso nascosti i veicoli rubati).

Inoltre, Hyundai Finance, marchio nato dalla partnership tra la casa coreana e Santander Consumer, dedicherà da oggi un programma finanziario che prevede la possibilità di usufruire di polizze assicurative agevolate per i clienti che scelgono il servizio LoJack.

“Grazie all’installazione del dispositivo LoJack, vogliamo proiettare nel tempo ― spiega Gerardo Altieri, Direttore Post-Vendita di Hyundai Motor Company Italy ― l’attenzione che quotidianamente riserviamo ai nostri clienti sia in fase di vendita che di post-vendita. Hyundai in questo modo vuole garantire la continuità della sicurezza dei suoi veicoli e la soddisfazione dei propri clienti”.

Nella sola Italia, nel 2011 sono state rubate 310 vetture ogni giorno, una ogni 5 minuti, e sebbene il trend si confermi in diminuzione, il dato assoluto è comunque preoccupante soprattutto se rapportato alla percentuale dei recuperi che diminuisce a sua volta (- 24,48% nel raffronto 2011/2009). In questo scenario LoJack si presenta come la migliore soluzione al problema del furto dei veicoli. Grazie alla partnership unica con le Forze dell’Ordine e alla innovativa tecnologia, infatti, sono oggi più di 8 milioni le unità installate da LoJack in tutto il mondo, per un totale di oltre 300mila veicoli recuperati pari a un valore superiore ai 4 miliardi di dollari. L’innovativa tecnologia consente di recuperare l’auto rubata nel 90% dei casi, contro una media nazionale in costante calo e che nel 2011 si è fermata a quota 45%.

“Quella dei furti d’auto – dichiara Maurizio Iperti, Amministratore Delegato di LoJack Italia – è una vera e propria piaga per il nostro Paese, da sempre in prima linea per questo tipo di crimine. Quest’intesa testimonia l’efficacia e la sicurezza della nostra tecnologia che consente di recuperare tempestivamente il veicolo rubato prima che se ne perdano definitivamente le tracce”.

Come funziona il dispositivo

A seguito della denuncia del furto dell’auto, il trasmettitore LoJack installato in una posizione nascosta all’interno del veicolo (senza alcuna traccia esterna che ne testimoni la presenza) inizia trasmettere un segnale silenzioso ad alta frequenza, non schermabile.

Le vetture delle Forze dell’Ordine, dotate di dispositivi di tracciamento LoJack (Vehicle Tracking Computers), ricevono il segnale e seguendolo sono in grado di raggiungere l’esatta posizione del veicolo rubato e procedere al suo recupero in tempi rapidi.