Da tre anni fervono i lavori per la costruzione del nuovo polo ospedaliero, collocato in una posizione strategica e baricentrica tra i comuni di Alba e di Bra. Il nuovo nosocomio sorgerà infatti su cinque livelli degradanti, a seguire il declivio della collina, in un contesto tale da ridurne il più possibile l’impatto ambientale e sarà dotato di impianti studiati per garantire uno sfruttamento razionale delle energie naturali. La struttura, sviluppata in orizzontale, rispetta al massimo la pendenza naturale del terreno. Il progetto porta la firma prestigiosa dell’architetto francese Aymeric Zublena. Il progetto è sviluppato in project financing dalla Società di progetto M.G.R. Verduno 2005 S.p.A., consorzio controllato al 60% da Tecnimont S.p.A. (principale società operativa del Gruppo Maire Tecnimont), per il 36% da Impresa Rosso S.p.A. e per il restante 4% da Gesto S.p.A. Gli interventi di edilizia civile vengono effettuati dall’impresa Salvatore Matarrese di Bari, mentre l’esecuzione della parte impiantistica è stata affidata alla Olicar Spa di Bra. Fondamentale, per l’esecuzione del progetto, il contributo della Harsco Infrastructure, con la fornitura delle attrezzature provvisionali necessarie.
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Le strutture del complesso ospedaliero, interamente realizzate in cemento armato, con piani interrati su platee di fondazione con altezza di 1,70 m, poggiano su un reticolo di pali di grande diametro e si snodano su un terrazzamento che va da quota -6 a +6. Sono previsti complessivamente 16 blocchi che, pur poggiando su fondazioni uniche, sono separati e giuntati tra loro. La particolarità della planimetria del progetto ha richiesto un accurato studio, anche progettuale, delle strutture provvisionali. E Harsco, con il suo affermato know-how internazionale e la sua esperienza anche nel settore dell’edilizia ospedaliera, ha risposto puntualmente alle necessità dell’impresa. «Conosciamo da tempo l’affidabilità dei sistemi Harsco – ha commentato Fulvio Ditroilo, della Salvatore Matarrese Spa - che riteniamo particolarmente produttivi e quindi adatti ad essere utilizzati in cantieri dove risultano fondamentali la rapidità di esecuzione e la razionalizzazione delle varie fasi di lavorazione. I sistemi Harsco sono infatti semplici da usare per la manodopera, di rapido montaggio e smontaggio e con elevati standard di sicurezza. Grazie all’apporto fornito da Harsco, sia in termini di materiale che di servizio, riusciamo a procedere con notevole velocità nell’esecuzione dei lavori, a un ritmo di un solaio di 2000 mq al mese, lavorando contemporaneamente su più fronti».  Â
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Harsco ha complessivamente fornito 1500 mq di pannelli MANTO a grande superficie, caratterizzati da un telaio di spessore 14 cm che, unitamente ai profili interni di rinforzo, rende i pannelli particolarmente robusti, in grado di sopportare una pressione massima di getto di 80 kN/m2. Grazie all’allineatore a morsa, due pannelli a telaio possono essere serrati ed allineati allo stesso tempo.
Per la realizzazione dei solai a travi ribassate è stato poi utilizzato il sistema di cassaforme TOPFLEX (2000 puntelli e 4000 mq di tavoli per solai H20 di diverse lunghezze). Il sistema TOPFLEX, prima universalmente noto con il nome di VARIOMAX,  ha convinto per la sua versatilità , fondamentale in questo cantiere, per il gran numero possibile di riutilizzi dello stesso elemento e per il minimo fabbisogno di attrezzature. Grazie alla robustezza dei componenti è stato possibile ridurre il numero dei puntelli utilizzati, evitando quindi di dover ricorrere alle costose operazioni di controventatura dei rompi tratta.  Â
Completa la fornitura Harsco una dotazione di 3.200 mq di puntellazioni di sostegno a telaio ID 15, un sistema che è stato concepito per ottenere una struttura di sezione quadrata di 1 m, irrigidita da diagonali con capacità di carico di 200 kN. Rapido da movimentare – un solo tiro di gru permette di posizionare la torre già assemblata – il sistema ha contribuito notevolmente a snellire le operazioni in cantiere.
A costruzione ultimata, nel 2011, il nuovo polo ospedaliero diventerà un esempio di eccellenza architettoinica e funzionale, con i suoi 25.000 mq di superficie complessiva coperta, per un totale di 578 posti letto.       Â
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I numeri del cantiere
31.000 mq di impronta a terra
120.000 mq di solai
2.200 pilastri
100.000 mc di calcestruzzo
180 addetti
Volume complessivo: 480.000 mq