Intervista a Giuliana Bufarini, alla guida di un’azienda leader
nel settore dello smaltimento rifiuti,
attiva anche nel noleggio di bagni chimici, cassoni scarrabili e motogeneratori
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Da oltre vent’anni è un punto di riferimento essenziale nel settore dell’ecologia, sia per i privati sia per le piccole e medie imprese. Bufarini Servizi Ambientali opera nella provincia di Ancona, nella sede di Falconara Marittima, ed è una struttura all’avanguardia per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, capace di coniugare le esigenze dello sviluppo e dell’ambiente.
Per saperne di più abbiamo intervistato Giuliana Bufarini, alla guida di un’impresa che impiega 18 dipendenti: “La nostra è una realtà di medie dimensioni, anche se con caratteristiche familiari – esordisce – infatti con me lavorano anche marito, figlio e fratello. Disponiamo di uno staff operativo altamente qualificato e competente, e abbiamo investito molto in tecnologia: oltre al parco automezzi, nella nostra sede si trova un impianto di trattamento biologico, chimico e fisico che soddisfa le esigenze aziendali e risponde efficacemente alla crescente domanda per conto terziâ€.
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A suo giudizio, qual è il valore aggiunto della vostra azienda, quello che fa la differenza sul mercato in cui operate?
“In primo luogo, la tempestività dei servizi e il pronto intervento 24 ore su 24, che ci permettono di soddisfare le richieste più svariate. La professionalità del nostro team di esperti fa il resto: proprio per questo la clientela spazia dalle aziende chimiche e petrolchimiche ai cantieri navali fino ai privati. Svolgiamo un’attività d’impresa nel segno dello sviluppo sostenibile, operando in prima linea nella gestione ambientale dei rifiuti speciali e pericolosiâ€.
In un momento in cui il problema dei rifiuti domina le cronache e l’attualità , qual è l’importanza di un servizio come il vostro?
“In questo campo occorrono, oggi più che mai, professionisti qualificati. – tiene a sottolineare Giuliana – Molti si improvvisano spurghisti, mentre questo è un tipo di lavoro in cui bisogna essere preparati e aggiornarsi di continuo. La Bufarini si sta per esempio attrezzando per essere operativa anche nello stoccaggio di solidi, oltre ai liquidi. Soprattutto, è’ importante riuscire a far comprendere quanto la gestione dei rifiuti rappresenti un servizio da non abbandonare. Io di solito amo ripetere che chi ama l’ambiente si informa, e questo mi sembra lo slogan più adatto a riassumere la nostra filosofia operativa.â€
Di quali altri settori vi occupate, nello specifico?
“Bufarini esegue bonifiche dei serbatoi, video ispezioni fognarie e condotte, interventi di manutenzione delle reti fognarie, pulizia di fosse biologiche e fognature, lavaggio di autocarri e autocisterne, senza contare lo stoccaggio di rifiuti riciclabili. Tra i mezzi disponibili in flotta ci sono auto spurgo, autocarri con pompe da travaso per liquidi, macchinari per lavori in quota, cassoni scarrabili a tenuta stagnaâ€.
A proposito di cassoni scarrabili: qual è il riscontro della vostra attività di noleggio rivolta a questi prodotti, insieme ai bagni chimici?
“Il noleggio è un servizio in più che offriamo alla clientela, e si estende anche ai motogeneratori di corrente, particolarmente adatti ai grandi eventi, concerti, spettacoli, e così via. Nelle stesse occasioni ci viene richiesto il noleggio di bagni chimici e cassoni scarrabili per i rifiuti solidi, gli ingombranti e i riciclabili. I cassoni sono utili per lo stoccaggio e il relativo trasporto del materiale di scarto proveniente dalle varie lavorazioniâ€.
Infine, una domanda sulla crisi economica che ha investito anche in Italia le piccole e medie imprese è quasi d’obbligo: come ne avete risentito, e qual è a vostro parere la via d’uscita?
“Purtroppo la crisi l’abbiamo sentita parecchio, soprattutto in un momento nel quale c’era in ballo un investimento significativo per acquisire un nuovo impianto chimico-fisico. Bufarini ha quindi cercato una sinergia con altre imprese, costituendo una cordata di imprenditori in modo da garantire lavoro a tutti e cercare di fronteggiare sia la congiuntura, sia in particolare la stretta creditizia delle bancheâ€.