MEWA sponsor del 50˚ Trofeo Raffaele Marcoli di Turbigo

Ormai è una tradizione: anche quest’anno MEWA ha sponsorizzato il Trofeo Raffaele Marcoli, la gara ciclistica dedicata al promettente professionista scomparso molto giovane in un tragico incidente nel 1966. Con una particolarità, rispetto alle edizioni precedenti: trattandosi della cinquantesima edizione, per sottolineare in misura ancora più evidente il proprio coinvolgimento, MEWA ha voluto mettere a disposizione del Velo Club di Turbigo la propria area e la zona mensa per l’avvio delle attività di gara, le riunioni tecniche della giuria e la registrazione dei partecipanti.

 

 

Ed è così che domenica 4 settembre l’area MEWA si è trasformata, anche se solo per poche ore, in una vivace piattaforma di attività sportive: in sala mensa si sono svolte le riunioni tecniche e la consegna dei pettorali, l’area adiacente alla sede è stata destinata al montaggio delle biciclette, l’intero paese di Turbigo è diventato ancora una volta palcoscenico di un evento che catalizza ogni anno l’attenzione della comunità locale. Alle 11.30, via ai nastri di partenza: i 194 iscritti alla gara sono usciti in un unico blocco dalla MEWA, pronti a posizionarsi nel cuore del paese per l’avvio ufficiale. Primo al traguardo è risultato il giovane trentino Andrea Toniatti, del team Colpack, alla sua seconda vittoria stagionale.

 

 

«Per noi è un piacere e un onore – commenta Velko Winters, amministratore delegato MEWA – poter contribuire alle attività del Velo Club di Turbigo. Oltre a seguire e a praticare il ciclismo a livello personale, considero Il Trofeo Raffaele Marcoli un momento di incontro importante a livello locale, perché é una gara ormai ben radicata in Lombardia e con una lunga tradizione: rappresenta quindi uno strumento di forte legame con il territorio, che contribuisce anche ad accrescere la nostra visibilità. Inoltre il ciclismo è in fondo uno sport “di squadra” e, come tale, rispecchia da vicino i nostri valori aziendali. Il vincitore è uno, ma non lo diventerebbe, se non avesse alle spalle una squadra che lo allena e lo sostiene. Anche MEWA punta molto sul concetto di squadra, lo chiarisce il claim di una delle nostre più recenti campagne: “Da noi il protagonista è uno solo: la squadra!”».