“Missione Mobilità â€: il mercato dell’auto soffre, il Governo è assente – Due giorni di proposte e provocazioni
per risvegliare il settore e rispondere alle vessazioni
La manifestazione, promossa da AMOER, ha visto la partecipazione di addetti ai lavori e appassionati delle quattro ruote. Prossima tappa Milano a settembre.
Roma, 24 giugno – Una sedia vuota in rappresentanza delle istituzioni colpevolmente assenti nel dialogo e confronto con la filiera dell’auto.
Questa è stata solo l’ultima di una serie di provocazioni e di proposte che si sono alternate nella due giorni di “Missione Mobilità â€, la seconda edizione della manifestazione dedicata alla mobilità su due e quattro ruote tenutasi presso la sede della Pontificia Università Lateranense promossa da AMOER – Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile. Al centro del dibattito la denuncia delle continue vessazioni subite da automobilisti e motociclisti e l’analisi e le proposte presentate alle istituzioni per superare la crisi del settore.
“Siamo entrati in contatto diretto con 14 rappresentanti del Governoâ€, ha evidenziato provocatoriamente Pierluigi Bonora – Presidente AMOER, “nessuno ci ha dato la propria disponibilità a partecipare. La convinzione è che queste persone non abbiano risposte da dare. La sensazione è che per loro parlare di auto e mercato possa nuocere al consenso, a maggior ragione se i rappresentanti politici sono le stesse persone impegnate a parlare di Iva e tasse che contribuiscono ad affossare il settore. Eppure si tratta di un complesso di vari settori produttivi, che, fino al 2011, ha garantito l’11,4% del PIL (fatturato), il 16,6% di contribuzione al gettito fiscale nazionale e 1.200.000 addetti, tra diretti e indotto.
Nonostante questi numeri, il nostro ospite quindi oggi rimane una sedia vuota e questo ci dispiace moltoâ€.
Tra gli autorevoli interventi della due giorni di lavori meritano una menzione particolare quello di Giacomo Mori – AlixPartners Director e Antonio Ghini che hanno lanciato messaggi di particolare rilevanza. Mori illustrando i risultati della ricerca sulla “De-Motorizzazioneâ€, ha evidenziato come l’auto non sia più il bene sognato e agognato dalle nuove generazioni: “I neo maggiorenni sono più interessati agli strumenti di connessione (nuove tecnologie e web) e all’intrattenimento. Solo il 16,6% dei ragazzi (tra i 18 e i 29 anni) intervistati su cosa avrebbero voluto comprare avendo a disposizione 30mila euro, ha indicato un’auto nuovaâ€.
Antonio Ghini, Direttore di Ferrari Magazine, ha precisato che oggi la mobilità deve essere vista in un modo nuovo dettato dalla tecnologia che ci indica una nuova direzione virtuosa: “Le nuove generazioni vedono la mobilità come un fattore naturale, non hanno vissuto l’arrivo dell’auto come una rivoluzione e il loro scarso interesse per le auto è solo dettato dal fatto che i costi di acquisto e di mantenimento di un’auto sono alti. L’auto rimane tuttora uno status symbol, un sognoâ€.
Hanno completato il convegno di apertura gli interventi di Gian Primo Quagliano – Presidente Centro Studi Promotor, Michele D’Argenzio – Project Manager Bertone, Antonio Carcaterra, – docente di Dinamica del Veicolo Università Sapienza di Roma, Antonio Sciolari – direttore scientifico Assoknowledge, Alessandro Toffanin – Product Communication Specialist BMW e un intervento di un rappresentante dell’Associazione Salvaciclisti.
Dopo aver analizzato i trend della mobilità in corso in Italia e in Europa, i lavori del secondo giorno sono stati dedicati ad analisi e proposte per reagire.
I primi a dire la propria sono stati i componenti della Task Force di AMOER (coordinati dal giornalista Paolo Artemi), arricchitasi del supporto di due giovani studenti, Francesca Sandri e Aldo Novelli, per interpretare al meglio desideri e scelte delle nuove generazioni sempre più distanti dalla mobilità a due e a quattro ruote.
Diverse le sollecitazioni e proposte illustrate: dalla necessità di rivedere il modello distributivo delle concessionarie evidenziata da Pier Luigi del Viscovo – Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, all’importanza di modificare strumenti e modalità di comunicazione con l’utente finale messa in luce da Giulia Marrone – Direttore Comunicazione ANCMA
Nella successiva tavola rotonda, caratterizzata, come detto, dall’assenza colpevole delle istituzioni, si sono confrontati sullo stato di crisi del settore e sulle strategie di uscita “dal tunnel†i rappresentanti della filiera dell’auto: Romano Valente – Direttore Generale UNRAE, Elisa Boscherini – Responsabile Relazioni Istituzionali di ANFIA, Gianluca De Candia – Direttore Generale ASSILEA, Saverio Greco – Vice Presidente Federauto, Pietro Teofilatto – Direttore noleggio a lungo termine ANIASA, Salvatore Piccolo – Responsabile settore autotrazione ASSOGASLIQUIDI.
Il Presidente Bonora ha chiuso i lavori dando appuntamento a settembre per una nuova tappa di Missione Mobilità , questa volta a Milano.