Ha spento lo scorso anno 100 candeline, ma l’età in questo caso non preoccupa, al contrario: è motivo di orgoglio e prestigio, 
oltre che segno di grande tradizione e affidabilità . Per conoscere la storia della Sartoria Ferroni di Roma abbiamo fatto qualche domanda a Caterina Ferroni, che con la sorella Elisabetta e la madre è a capo dell’antica sartoria di famiglia.
Cento anni di storia: cosa può raccontarci di questa antica Sartoria?
La sartoria è nata nel 1911 dal mio bisnonno, Benedetto Ferroni, e nel corso di anni si è sempre più specializzata nella produzione di costumi per il cinema e il teatro, incontrando grandi nomi. Abbiamo vestito Amedeo Nazzari e Alberto Sordi nel Dopoguerra, Totò negli anni Cinquanta, e poi Gassman, Ettore Scola e molti altri. La tradizione si è tramandata di padre in figlio, noi siamo la quarta generazione all’attivo.
Che cosa è cambiato nel corso del tempo?
Ovviamente in cento anni ci sono stati momenti molto diversi, alcuni di intenso lavoro e altri di crisi. Negli anni 60 e 70 abbiamo lavorato tantissimo con il teatro e il cinema, poi il ventennio successivo è stato quello del boom delle riviste televisive come “Indietro Tuttaâ€, “Il Bagaglinoâ€, “Fantasticoâ€, eccetera.
Il settore spettacolo è in crisi da diversi anni, molto prima che la gente cominciasse a percepire la crisi che oggi è cosa diffusa. Con i tagli al settore, le sponsorizzazioni e i laboratori cinesi… il lavoro di settore oggi è molto calato. Tante produzioni cinematografiche preferiscono realizzare i costumi in Polonia e in Romania dove la manodopera ha costi bassissimi.
In questo momenti di crisi, come vi siete mossi?
Ci rivolgiamo sempre di più al privato, che prima era una fetta di clientela aggiuntiva, oggi è del tutto complementare.
E il noleggio quanto conta nella vostra attività ?
Conta moltissimo! Il noleggio l’abbiamo sempre fatto e continuiamo a farlo oggi, e sempre più per i privati. Un settore che è sempre più in crescita è quello delle spose, attivo da circa 20 anni. Inizialmente erano più scettiche al noleggio, oggi un po’ per la crisi e un po’ perché la mentalità si è più aperta, il noleggio è preponderante all’acquisto degli abiti.
Come riuscite a soddisfare le spose che da sempre sognano un abito unico e indimenticabile?
Coccoliamo le nostre spose rendendo il loro abito davvero unico, anche se a noleggio! Vengono fatte tutte le modifiche del caso, gli abiti vengono personalizzati proprio perché possano soddisfare appieno i desideri della sposa. Questo lo possiamo fare perché abbiamo personale altamente qualificato.
In quanti siete oggi in sartoria?
Siamo in sette normalmente, nei periodi di maggior lavoro ci avvaliamo di collaborazioni extra.