Aumentano i furti delle auto a noleggio: danni per 43 mln di €

Si rafforza il trend osservato negli ultimi anni che evidenzia l’aumento di furti e appropriazioni indebite dei veicoli noleggiati in Italia. Cresce il numero di operatori che proteggono le flotte con la tecnologia in radiofrequenza di LoJack

Milano, settembre 2012 – Oltre 43 milioni di euro, divisi tra breve (10,5) e lungo termine (32,7).A tanto ammonta il danno complessivo arrecato nel 2011 al settore del noleggio veicoli dal fenomeno dei furti e delle appropriazioni indebite. I dati sono tratti dall’ultimo Rapporto Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) e testimoniano una situazione di crescente emergenza per il comparto sul fronte dei furti.

I dati sull’incidenza del fenomeno confermano un trend costante negli ultimi anni che vede crescere l’appeal dei veicoli a noleggio per i “topi d’auto”.

*Furti e appropriazione indebite nel noleggio a breve termine 2011

2011

2010

Var. %

Totale furti

1.416

1.296

9%

Furti veicoli su flotta media (%)

1,2%

1%

7%

Furti veicoli su 100mila giorni di noleggio

4,6

4,3

5%

Veicoli recuperati

254

258

-2%

Veicoli non recuperati

1.163

1.038

12%

A sparire nel nulla sono stati complessivamente 4.141 veicoli a noleggio, contro i 3.300 del 2010, per un danno che tocca la cifra record di 43 mln di euro.

Per quanto riguarda il noleggio a breve termine, il numero dei veicoli sottratti è cresciuto in un anno del 9%, passando da 1.296 a 1.416 unità; a fronte di un boom dei furti, è diminuito in percentuale e in termini assoluti il numero dei recuperi delle auto rubate (da 258 a 254, -2%).

Per avere un’idea più realistica del fenomeno e del suo impatto sul rent-a-car, il numero dei furti va misurato in rapporto ai giorni di noleggio, poiché è più probabile che il veicolo venga rubato mentre viene utilizzato dal cliente, piuttosto che quando è fermo nei piazzali delle stazioni di noleggio. Anche in base a questo parametro, il fenomeno risulta in crescita, del 5%; ed è in aumento, del 12%, anche il numero dei veicoli non recuperati a seguito del furto: 1.163.  Il danno arrecato agli operatori del comparto è pari a 10,5 mln di euro.

Il trend in aumento dei furti coinvolge anche il settore del noleggio a lungo termine che vede anch’esso crescere sensibilmente il numero dei veicoli rubati e non recuperati: da 2.817 a 2.979 (+5,8%); aumenta anche l’incidenza dei furti sul numero dei veicoli in long term in circolazione e, soprattutto, i danni provocati agli operatori del settore che nel 2011 hanno perso per questa piaga ben 32,7 milioni di euro (nel 2010 erano 27,2 milioni, +19,9%).

*Furti e appropriazione indebite nel noleggio a lungo termine 2011

2011

2010

Var. %

Veicoli rubati non recuperati

2.979

2.817

5,8%

Veicoli rubati in % su flotta media

0,57%

0,54%

5,6%

Danni da furti (mln di €)

32,7

27,2

19,9%

Danni da furti in % su fatturato

0,86%

0,73%

17,1%

Visti i dati, non è difficile spiegare come sempre più operatori del settore scelgano di equipaggiare i propri veicoli con l’innovativa e non schermabile tecnologia in radio frequenza di LoJack.

“Le appropriazioni indebite”, ha dichiarato Andrea Badolati, AD di ALD Automotive, “sono un fenomeno in crescita legato anche alla crisi economica. Con LoJack stiamo intervenendo con determinazione per risolvere il problema, assicurandoci il recupero dei nostri mezzi”.

La tecnologia LoJack consente di realizzare il recupero del bene in tempi molto brevi (nella maggior parte dei casi a poche ore dal furto) e questo si traduce solitamente in un ulteriore risparmio, in quanto limita la portata dei danni che può riportare il veicolo recuperato, consentendo la continuità del business e senza incorrere in costi aggiuntivi, come l’auto sostitutiva.

Senza contare che i furti e i mancati recuperi delle auto si traducono inevitabilmente in una serie di costi che si moltiplicano e vanno dal valore in sé del mezzo e del riacquisto, alla perdita del fatturato per il mancato noleggio, passando per il costo di un mezzo sostitutivo e quindi ai tempi e alle risorse impiegate per gestire le pratiche assicurative e burocratiche.

“A differenza di altri sistemi “, evidenzia Maurizio Iperti, Amministratore Delegato LoJack Italia, “i nostri dispositivi, anche grazie alla collaborazione diretta con le Forze dell’Ordine, possono contare su percentuali di recupero del veicolo rubato del 90% e garantiscono al contempo la piena tutela della privacy dell’utilizzatore, grazie a una tecnologia che resta dormiente fino all’attivazione del servizio a seguito della denuncia di furto effettuata presso le Forze dell’Ordine”.