Automotive: L’auto usata riprende a salire.Ad agosto segna + 12,25%.

Il mercato dell’usato lordo (ossia con le minivolture – le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali) ad agosto ha segnato una crescita in volume del 12,25%.

Se consideriamo il periodo gennaio-agosto arriviamo a 3.041.823 passaggi, contro 2.917.998 dello stesso periodo del 2010, con una crescita del 4,24%.

Analizzando i valori assoluti, agosto di quest’anno guadagna oltre 28.000 passaggi rispetto allo stesso mese del 2010.

Mentre il cumulato gennaio-agosto guadagna oltre 123.800 passaggi rispetto allo stesso periodo del 2010.

Passaggi di proprietà di autovetture agosto

Marca

agosto 2011

agosto 2010

Var

Quota agosto 11

Usato

Nuovo

Fiat

64.859

57.495

12,81%

25,23%

20,83%

Volkswagen

17.479

15.459

13,07%

6,80%

8,07%

Ford

17.285

13.916

24,21%

6,72%

9,05%

Opel

13.693

12.133

12,86%

5,33%

6,21%

Lancia

13.688

12.076

13,35%

5,32%

5,42%

Renault

12.975

11.732

10,59%

5,05%

4,48%

Mercedes

12.844

12.298

4,44%

5,00%

2,33%

Bmw

10.965

11.179

-1,91%

4,27%

3,07%

Alfa Romeo

10.309

10.383

-0,71%

4,01%

2,89%

Peugeot

10.021

8.635

16,05%

3,90%

5,30%

Audi

9.847

8.666

13,63%

3,83%

3,79%

Citroen

9.571

7.892

21,27%

3,72%

4,93%

Toyota/Lexus

7.356

6.769

8,67%

2,86%

3,10%

Smart

6.351

5.890

7,83%

2,47%

1,44%

Nissan

4.564

3.581

27,45%

1,78%

3,30%

Altre

35.280

30.918

14,11%

13,71%

15,79%

Totale

257.087

229.022

12,25%

100%

100%

Fonte: elaborazione CarNext su dati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

Secondo Franco Oltolini, direttore generale di CarNext (società specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia) “Dopo la battuta d’arresto di luglio, seppur contenuta, il mercato ad agosto ci ha regalato un bel risultato, anche se in valore assoluto le vendite di agosto sono molto più basse rispetto agli altri mesi dell’anno. Il mercato nel 2011 non sta registrando un trend mensile costante; fino ad oggi abbiamo avuto cinque mesi con il segno positivo e tre con il segno negativo. Sono comunque confidente che il 2011 sarà un anno con il segno più, sicuramente migliore dell’anno passato. Dobbiamo però considerare che gli  interventi del governo sull’IPT, se passeranno così come sono stati presentati in questi giorni, avranno un effetto depressivo sul mercato”.