Sempre più spesso la strutturazione delle sedi operative delle aziende passa attraverso contratti di noleggio con formule chiavi in mano: dall’affitto dell’ufficio alle strumentazioni in uso, l’impresa sostituisce all’acquisto il noleggio a lungo termine, con formule di assistenza e di assicurazione che coprono la maggior parte dei rischi legati. Una pratica sempre più diffusa che risponde alla necessità di flessibilità di tante aziende che oggi si muovono cambiando sede geografica a seconda degli interessi e delle esigenze del momento.
Esiste però anche la possibilità , per quanti non abbiano questo tipo di mobilità , di noleggiare solo le strumentazioni operative, continuando a scegliere un normale affitto per l’utilizzo della sede (nel caso in cui l’azienda non sia proprietaria dell’immobile). Arredamento, impianti telefonici, computer, stampanti, fotocopiatrici, fax, scanner, server e qualsiasi altra strumentazione in uso in ufficio può essere noleggiata, compresi naturalmente i distributori automatizzati e gli erogatori e refrigeratori d’acqua.
Normalmente queste tipologie di noleggio hanno durata da 6 a 60 mesi e nella rata includono  assicurazione all-risk. E’ bene verificare che nel contratto vengano inseriti l’assistenza, la garanzie e la manutenzione dei beni (ove possibile).
Il primo vantaggio, come amiamo sempre sottolineare, è quello fiscale: con il noleggio (contrariamente a quanto accade con l’acquisto) è possibile ridurre la base imponibile deducendo i costi e abbassare il  gettito iva. Con il noleggio operativo (chiamato anche “rentingâ€) il cliente non deve portare in ammortamento nulla (cosa che invece accade con l’acquisto; diversamente, col leasing deve portare in ammortamento l’anticipo) e non deve inserire niente nei cespiti aziendali ( il bene è di proprietà della società di noleggio), può portare in deduzione tutti i canoni e come già detto si libera della responsabilità del corretto funzionamento dei beni, dato che nei canoni di noleggio è inclusa anche l’assistenza tecnica e i materiali di consumo.
Normalmente al termine del contratto di noleggio il cliente può decidere per diverse soluzioni: restituire i beni al rivenditore e accendere un nuovo contratto di noleggio, assicurandosi così di avere sempre macchinari e complementi nuovi, oppure rinnovare il contratto rivedendo i canoni.
Per fare qualche esempio pratico, attraverso il renting è possibile noleggiare una macchina multifunzione (fotocopie, scanner e stampante) di una nota marca a 46 euro al mese per 36 mesi, con incluse 500 copie nel contratti di noleggio; fate attenzione che nei contratti siano compresi il diritto di chiamata,la manodopera, i pezzi di ricambio e i materiali di consumo (toner,drum).
Il renting naturalmente non riguarda solo la tipologia da ufficio: in qualsiasi impresa, o per qualsiasi attività legata a un privato, si può scegliere questa formula, noleggiando quindi macchinari di ogni tipologia. Certamente il renting è la risposta ottimale soprattutto a chi opera nell’information tecnology: atraverso questo sistema, infatti,  viene praticamente annullato il rischio intrinseco in ogni bene all’ obsolescenza, soprattutto in settori come questo in cui i macchinari possono diventare non più adatti alle nuove opportunità offerte dal mercato.