66.630 Visitatori alle esposizioni di SAIE 2015 successo della Formula Smart House

66.630 Visitatori alle esposizioni di SAIE 2015
successo della formula SMART HOUSE: elaborata la  proposta della “Carta
dell’Edificio 4.0” per incrementare i contributi alla ristrutturazione edilizia
e alla riqualificazione energetica con un contributo speciale, e aggiuntivo,
alla gestione digitale integrata del sistema casa.


SAIE, evento leader dell’edilizia organizzato da BolognaFiere chiude la sua edizione 50+1 (la prima dopo il cinquantesimo anniversario celebrato lo scorso anno), con un buon risultato del nuovo format a tema, dedicato quest’anno a SMART HOUSE; un SAIE tutto focalizzato alle nuove tecnologie e ai nuovi materiali per la progettazione e la realizzazione integrata degli edifici per ottenere più efficienza e risparmio energetico, più sicurezza e qualità ambientale.Nei Saloni del SAIE al posto degli strumenti tradizionali dei vecchi cantieri, sono ancor di più cresciute le presenze delle nuove imprese di software con le soluzioni più avanzate per la realizzazione e ristrutturazione degli edifici con l’obiettivo della riqualificazione in chiave di sostenibilità. Si è aggiunta per il secondo anno consecutivo, l’Area specializzata All Digital Smart Building  curata da Promospace  che ha declinato le nuove opportunità per l’impiantistica nelle case che, dopo la recente legge 164/2014, dovranno essere connesse alle nuove reti digitali da
svilupparsi nelle città.Accanto al SAIE si è quindi inserita perfettamente la nuova presenza di SIE, Salone dell’Innovazione Impiantistica per gli Edifici, nato per l’accordo di collaborazione fra BolognaFiere e Senaf/Tecniche Nuove.Ancora in questo SAIE, nel Salone Smart City Exhibition, si è approfondito il tema delle connessioni intelligenti tra case cablate e reti esterne, per produrre e utilizzare i dati sensibili necessari alle nuove soluzioni nelle case e nelle città intelligenti per le regolazioni ambientali.

Da questa collaborazione, e dal contributo nato nei veri e propri incontri di lavoro realizzati nei giorni di fiera, e dalle soluzioni di domotica esposte e dimostrate, nasce e viene indirizzata ora all’attenzione del Governo la “Carta per l’edificio 4.0”, un documento che evidenzia come dall’integrazione di singoli interventi per il risparmio energetico nell’abitazione ? in un sistema di gestione digitale integrato degli impianti e delle apparecchiature domestiche ? può derivare un plus di risparmio. Si propone quindi, nel documento che verrà sottoposto ai Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, che vi sia un plus rispetto agli attuali incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici che sostenga l’adozione di tali innovativi sistemi integrati di software e di controllo digitale.

Dagli incontri delle associazioni delle costruzioni a SAIE 2015 emerge anche la richiesta al Governo di finalizzare ancora di più gli interventi fiscali, annunciati con la riduzione sull’IMU, alla ristrutturazione edilizia e alla costruzione di edifici di classe energetica A e di accelerare le risposte sulla semplificazione burocratica.

SAIE 2015 ha indicato il radicale cambiamento necessario per un vero rilancio di una industria delle costruzioni rinnovata e riqualificata anche attraverso l’eccezionale presenza di Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere dell’Accademia Pontificia delle Scienze e della Accademia Pontificia delle Scienze Sociali, che ha collaborato alla stesura dell’Enciclica di Papa Francesco ‘Sulla cura della casa comune’: “Dobbiamo rispettare la natura secondo le sue possibilità, questo è lo sviluppo sostenibile. Quando il Papa parla di urbanizzazione, intende quella fatta seguendo il
bene comune. Il suo appello è che siamo ancora in tempo per cambiare. Ma il cambiamento non è un sinonimo di ‘limite’ ma un’opportunità”.

SAIE 2015 ha dimostrato di aver saputo non solo confermarsi come punto di riferimento dell’edilizia, ma di essere stato in grado, ancora una volta, di interpretare e anticipare un cambiamento necessario del settore: “Il SAIE si è sempre più trasformato in uno strumento di politica industriale per il nostro settore (…), che ha attraversato una crisi profonda. Abbiamo quindi necessità di cambiare la situazione, e lo si deve fare in maniera intelligente e virtuosa”. Così ha dichiarato all’inaugurazione di SAIE 2015 il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.Anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha partecipato a SAIE SMART HOUSE nell’ambito del forum sulle città metropolitane dell’architetto Mario Cucinella, ha valutato positivamente la direzione del nuovo format di SAIE: “Quello di oggi è un SAIE attualissimo. L’edilizia è un settore che può andare in una sola direzione, ed è quella della rigenerazione urbana e della riqualificazione del patrimonio esistente. Abbiamo bisogno di consumare meno suolo e, per fare questo, non possiamo danneggiare un comparto importantissimo per il nostro Paese come quello dell’edilizia. Perciò dobbiamo puntare fortemente sulla rigenerazione urbana”.

“Con l’inizio di questo nuovo format ? ha dichiarato Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere ? concentrato sul tema della SMART HOUSE a cui si aggiungerà il prossimo anno il focus su BUILDING AND CONSTRUCTION, cioè sull’ingegneria e le infrastrutture per il territorio, SAIE riparte come piattaforma guida dell’industria delle costruzioni in Italia, lavorando assieme a tutti i protagonisti del settore. La realizzazione delle case e delle città intelligenti per una riqualificazione energetica e ambientale, così come la messa in sicurezza del territorio e la nuova infrastrutturazione di rete devono essere i due obiettivi strategici di un piano economico, scientifico e tecnologico per il rilancio dell’industria delle costruzioni in Italia, fondamentale per la vera politica industriale necessaria a rilanciare, accanto all’export, anche gli investimenti e i consumi virtuosi del mercato interno.”

Non solo esposizione ma anche formazione e informazione, soprattutto tecnica, con quattro intense giornate di lavoro, segnate da oltre 500 eventi (tra incontri, seminari, workshop e convegni) tenuti dai relatori e docenti più qualificati del settore a cui hanno partecipato oltre 10mila professionisti che hanno animato le attività del cuore pulsante di SAIE, la piazza del Centro Servizi di BolognaFiere, che ha ospitato l’area Smart House Living, allestita come l’interno di una grande casa intelligente e sostenibile, animata dal Forum realizzato da Norbert Lantschner, coordinatore scientifico di SAIE SMART HOUSE.

Grande partecipazione – anche e soprattutto di giovani – agli incontri con l’architetto Mario Cucinella e la sua nuova SOS School of Sustainability, che hanno avviato la riflessione sui nuovi piani per il controllo climatico nelle città, a cominciare dalle grandi città metropolitane, richiesto dalla Unione Europea.

Quest’anno la formazione d’eccellenza proposta da SAIE Academy ha presentato 21 corsi di alta formazione realizzati in collaborazione con i Consigli Nazionali delle Professioni e le Università italiane e ha visto il coinvolgimento di oltre 50 docenti registrando oltre 1000 partecipanti, con un rilascio CFU per il proprio aggiornamento professionale.

SAIE INTERNAZIONALE
Il sempre crescente interesse per il prodotto made in Italy da parte dei paesi stranieri è stato dimostrato dai quasi 100 buyer internazionali, che hanno potuto così scoprire e conoscere, attraverso i 604 incontri b2b il meglio dell’offerta delle aziende italiane presenti a SAIE. Se il Rapporto FederCostruzioni 2015 presentato durante SAIE ha segnalato un dato positivo proprio nel settore delle esportazioni (più del 23% nel periodo 2009?2014), SAIE SMART HOUSE ha
rappresentato un’occasione di incontro fondamentale per i buyers stranieri arrivati da Vietnam, Kazakistan, Libano, Kuwait, Qatar, Tunisia, Azerbaijan, Iran, Egitto, Marocco, Emirati Arabi Uniti e Turchia, Paese col quale SAIE ha avviato un progetto di internazionalizzazione, in particolare sui temi della riqualificazione e protezione sismica.

I SALONI DI SAIE 2015

Il SIE ha debuttato con una prima edizione che ha richiamato l’attenzione di esperti del settore interessati non solo alla parte espositiva proposta dalle circa 100 aziende presenti, ma anche dalle oltre 150 attività formative e dimostrative organizzate durante i quattro giorni della manifestazione. Tra i numerosi eventi, la presentazione in anteprima di +E Building: l’edificio a energia positiva: uno spazio che ha permesso ai tanti visitatori di assistere a una dimostrazione pratica di come sia possibile risparmiare e migliorare il comfort abitativo grazie alla corretta integrazione degli impianti capaci di comunicare tra loro. Smart City Exhibition, dedicata all’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti, si è concentrata per questa quarta edizione sulla materia prima dell’innovazione: l’informazione. Per tre giorni politici, imprenditori e cittadinanza attiva si sono incontrati al padiglione 31 per ragionare insieme sulla data revolution in corso. Tra i tanti incontri, il forum dei 50 Assessori all’Innovazione e la presentazione del Rapporto annuale ICityRate 2015, che ha stilato la classifica delle città italiane più intelligenti, analizzando 106 Comuni capoluogo.Ambiente Lavoro, dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, ha presentato un’offerta ricca di spunti, proposte e aggiornamento per addetti ai lavori e per i molti visitatori presenti con 169 espositori, 232 corsi, convegni e seminari, 696 ore di formazione totali e 35 partner tra associazioni e aziende presenti. L’edizione 2015 di Ambiente Lavoro si è caratterizzata per l’ampio spazio dedicato alla Sicurezza ambientale.L’edizione di SAIE3 2015 – Salone del Serramento, nell’ambito della piattaforma SAIE, si riconferma un grande successo. Oltre 80 espositori, di cui il 30% stranieri, hanno presentato novità di altissima tecnologia nell’ambito del serramento. Prossimo appuntamento per i visitatori di SAIE3 (progettisti, ingegneri, architetti, serramentisti) sarà dal 19 al 22 Ottobre 2016, nel quartiere fieristico di Bologna sulla piattaforma SAIE.

SAIE 2016
SAIE ritornerà nell’ottobre 2016, nel format di grande piattaforma di tutto il costruire italiano con la presenza, accanto ai saloni di quest’anno, anche della manifestazione ExpoTunnel, dedicata alle tecnologie per sottosuolo e le grandi infrastrutture, e di H20, Salone leader delle tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque reflue e ospitando, di nuovo, la più ampia esposizione italiana di macchinari per l’edilizia e per il cantiere.

I leader dell’industria edilizia e le associazioni di categoria confermano il ruolo centrale di SAIE e
premiano il nuovo format SMART HOUSE

Rudy Girardi, Presidente FEDERCOSTRUZIONI:
“In questa nuova edizione il SAIE ha saputo confermarsi come lo spazio ideale dove presentare il Rapporto annuale sul sistema delle costruzioni, ma ma anche per capire in quale direzione va il futuro di una filiera che vale oltre 400 miliardi di euro”.

Sergio Crippa, Presidente FEDERBETON:
“Il settore delle costruzioni e dei materiali ha bisogno di un piano profondo di riorganizzazione e ristrutturazione per il suo rilancio. L’Italia è sempre stata un Paese guida nel mondo nella progettazione e nella realizzazione di grandi opere. Oggi non possiamo rinunciare a una attività così strategica per la nostra crescita globale. La nostra proposta è quella di prendere spunto dalle iniziative realizzate in altri paesi europei, dove l’applicazione dell’Industrial Compact ha consentito la riprogrammazione e il rilancio del settore. Nell’Area Federbeton nei giorni di SAIE, sono stati oltre 100 gli esperti che si sono dati appuntamento per un costruttivo confronto nell’area dedicata al tema #Costruiamo#Concretamente cui va il nostro ringraziamento, perché la rigenerazione urbana è una scelta di carattere intellettuale che va tradotta in impegno concreto e questo rappresenta un passo importante”.

Norbert Lantschner, Coordinatore Scientifico SAIE SMART HOUSE:
“Curare il clima con l’efficienza e il risparmio energetico: SAIE 2015 rappresenta la testimonianza che abbiamo una ricca offerta di tecnologia e di materiali per rispondere a questa doppia sfida, su clima ed energia. SAIE si presenta oggi come catalizzatore per accelerare i tempi e per poter concretizzare la nuova edilizia. La priorità assoluta nell’ambito economico, sociale e ambientale è quella di ridisegnare l’edilizia dando un’impronta innovativa a ciò che si costruisce di nuovo. Ciò che ci deve guidare nei prossimi anni è minimizzare i consumi di energia, minimizzare le emissioni di gas serra e ottimizzare le prestazioni. Questo deve essere il nostro imperativo strategico”.

Mario Cucinella, Architetto e curatore dei focus sulle Città Metropolitane a SAIE SMART HOUSE:
“Mi piacerebbe che SAIE diventasse sempre più un laboratorio delle idee: sarebbe importante che la concentrazione di persone, aziende, soggetti che lavorano nell’ambito dell’edilizia alimentasse un costante dibattito, e in una fiera come questa è ancora più necessario, perché la contaminazione migliore delle idee avviene proprio quando c’è un vero scambio tra persone di settori diversi, come accade a SAIE. In questo momento una delle risorse più scarse sono le idee, allora mi auguro che il SAIE si faccia portatore di questa fantastica cosa che sono le idee”.


Giuseppe Nardella, Presidente di Tecniche Nuove e Senaf:
“Grazie alla collaborazione tra BolognaFiere e Tecniche Nuove/Senaf, quest’anno abbiamo posto le basi per la realizzazione di un nuovo e innovativo progetto fieristico che vede nella riqualificazione dell’esistente, attraverso l’effettiva integrazione del sistema edificio?impianto, la via per il rilancio del mercato delle costruzioni. Crediamo sia fondamentale riuscire a trasferire ad operatori e cittadini i reali benefici derivanti da una corretta progettazione. Per questo abbiamo presentato in anteprima, con la collaborazione di circa 20 aziende produttrici, +E Building, uno spazio che ricostruisce un edificio con impianti evoluti funzionanti, capaci di comunicare tra loro, in grado di dimostrare come un sistema efficiente possa far risparmiare energia e tempo di gestione migliorando allo stesso tempo il comfort abitativo”.

Paolo Dalla Chiara, Presidente di All Digital Smart Building:
“L’affluenza in aumento e soprattutto l’interesse che i workshop formativi per i tecnici dell’installazione e per gli architetti indicano che la prospettiva dell’edificio in rete, come recita il nostro marchio, è una concreta prospettiva di sviluppo e di innalzamento qualitativo del patrimonio immobiliare italiano. Al SAIE abbiamo presentato prodotti e servizi come i sistemi di connessione, di ricezione e domotici. Specie per questi ultimi abbiamo verificato un notevole trend di crescita. Abbiamo inoltre dato avvio al progetto dello Smart Installer, ovvero il tecnico che si occupa dell’edificio in rete, un altro strategico tassello per affermare il concetto dello smart building”.

Luigi Di Carlantonio, Presidente ANDIL:
“Il Parco del Laterizio e della Ceramica si è confermato essere uno spazio catalizzatore, una tappa fissa per i visitatori del SAIE grazie principalmente ai mock?up realizzati dalle aziende espositrici. In questi quattro giorni abbiamo avuto modo di mostrare e discutere nell’Arena del Costruire Consapevole i nostri progetti più innovativi (Insysme e Life Herotile), convinti che il SAIE rappresenti la piattaforma ideale per scambiare e diffondere tutte le novità che ruotano intorno al settore delle costruzioni. Cito, in ultimo, l’eccezionale interesse riscontrato dal sistema di muratura antisismico (Insysme) presentato nella Smart House Living e realizzato nella gara finale di Ediltrophy organizzata da Formedil”.

Roberto Valle, Direttore Vendite Saint Gobain Italia:
“Continuiamo a partecipare al SAIE perché è la fiera di riferimento del settore. Una fiera che ha saputo rinnovarsi negli anni, portando al contempo in mostra le novità rilevanti del settore, e dal momento che noi siamo una realtà innovativa, non potevamo che confermare la nostra presenza.La nuova formula di SAIE Smart House è sicuramente stata all’altezza ed è un segnale positivo”.

Bruno Dalle Pezze, Responsabile Commerciale RUBNER HOUSE:
“SAIE per noi è sempre stato un appuntamento molto importante perché è sempre stata una fiera che ha portato verso il nostro prodotto il centro Italia e una parte del nord Italia. Ormai sono diversi anni che partecipiamo al SAIE e abbiamo avuto sempre un ottimo riscontro. Il nuovo format poi, che punta a una maggiore specializzazione tematica, permette ai visitatori di uscire dalla fiera con idee più precise e maggiori informazioni”.

Loris Chinello, Amministratore Delegato di Isotex:
“Siamo degli espositori ‘storici’, la nostra presenza al SAIE risale già a trenta anni fa, quindi siamo degli espositori ormai affezionati al SAIE che continua ad essere la vetrina più importante per il settore ed è anche una importante occasione per poter conoscere tecnici, costruttori e anche per far conoscere a questi ultimi i nostri prodotti. SAIE resta la fiera più frequentata e più gettonata da parte dei visitatori. Abbiamo inoltre apprezzato questo nuovo format ‘smart house’, lo riteniamo in linea con il cambiamento, sia del mercato che normativo”.

Claudio Leoni, Direttore Commerciale Vibro Bloc:
“Partecipiamo da sempre a SAIE, perché la clientela che ci conosce vuole trovarci qua e quella che ancora non ci conosce sa di poter trovare un’azienda del territorio sul posto. La nuova veste di quest’anno del Salone, po,i va nella nostra direzione, visto che noi costruiamo abitazioni in legno con tecniche innovative e molti degli interventi che facciamo vanno sul demolito, quindi il tema della riqualificazione rientra anche nel demolire il vecchio parco edilizio e rinnovarlo”.

Paolo Mengucci, titolare di Mengucci Costruzioni:
“Oltre che vetrina qualificata, SAIE è stato un momento importante di confronto tra operatori di un settore che, nonostante la crisi, si conferma strategico per la nostra economia. Abbiamo partecipato con molto interesse agli appuntamenti di presentazione e dibattito nell’Arena ARCHItecnology ritenendoli un’occasione utile di analisi, riflessione e incontro tra gli attori di un sistema che, per poter tornare trainante e produttivo, ha bisogno di una trasformazione culturale e di una progettualità che richiede il concorso di tutti, a qualsiasi livello”.

I CANALI WEB&SOCIAL DI SAIE 2015
L’ecosistema dinamico di comunicazione mirato a trasformare SAIE in un’esperienza da vivere tutto l’anno ? la #SAIEexperience ? debutta in questa 51esima edizione con contenuti, servizi, dirette e iniziative che, oltre ad aver affiancato i professionisti e le aziende in questa 4 giorni di evento, continueranno online ad accompagnarli proponendosi come hub di riferimento per il mondo dell’edilizia.

Il sito ufficiale di SAIE, insieme al sito esclusivamente dedicato a SAIE Academy, si sono presentati con una nuova veste grafica ed importanti arricchimenti in termini di contenuti e iniziative (dirette streaming, ambassador SAIE, contest online, interviste, dirette live social, la parola ai partner, la parola alle aziende, e?commerce eventi). Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si sono registrati complessivamente per questa edizione il 10% in più di visitatori unici (161.437) e il 25% in più di pagine viste (1.057.300).Particolarmente vivace l’attività su Twitter SAIE, che si conferma come social network privilegiato dai professionisti del settore delle costruzioni e si assesta come secondo profilo di manifestazione più performante tra quelli curati da BolognaFiere (oltre 1.700 tweet pubblicati, 6.250 followers, 4.340 following).Oltre 1.000 i Like sulla pagina Facebook inaugurata in questa edizione. Nei soli 4 giorni di
manifestazione, con copertura esclusivamente organica: 710.540 impressions tra Facebook e Twitter, oltre 1.500 interazioni (like, mentions&retweet), crescita della fan base di Facebook di oltre il 30%.Il canale dedicato YouTube, insieme ai social network, sta pubblicando continui materiali in arrivo e ad oggi conta 85 video, solo relativi a questa edizione, con già oltre 20.000 visualizzazioni.